PALEONTOLOGIA
Anno accademico 2018/2019 - 3° anno - Curriculum NATURALISTICOCrediti: 9
SSD: GEO/01 - Paleontologia e Paleoecologia
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 157 di studio individuale, 56 di lezione frontale, 12 di laboratorio
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Acquisizione di linguaggio e terminologie tecniche specifiche della disciplina.
Le principali conoscenze apprese dallo studente nel corso di Paleontologia riguardano i processi fisico-chimici responsabili della formazione dei fossili, l’impiego dei fossili nelle ricostruzioni paleoambientali e nelle analisi stratigrafiche.
Le conoscenze acquisite nel corso di Paleontologia permetteranno allo studente di scegliere e applicare le metodologie paleontologiche più opportune nell'osservazione ed analisi dei processi geologici e nello studio ed interpretazione delle successioni sedimentarie. Permetteranno inoltre di valutare il ruolo e l’importanza dei reperti fossili nell’evoluzione fisica e biologica della Terra e come beni ambientali e culturali.
Durante le esercitazioni lo studente apprende le conoscenze di base sulla sistematica degli organismi più comuni allo stato fossile, principalmente rappresentati da protista, invertebrati e vertebrati. Le conoscenze acquisite consentiranno di riconoscere in laboratorio e sul terreno i rappresentanti dei gruppi sistematici più comuni allo stato fossile, di valutare il loro significato temporale e paleoecologico.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali e laboratorio.
Almeno una escursione didattica, alla fine del corso.
Prove in itinere durante il corso: non previste.
Esami finali di profitto.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base di biologia, chimica e geologia delle scuole superiori.
Frequenza lezioni
Come previsto dal Corso di Laurea.
Contenuti del corso
Breve storia della Paleontologia. Cos'è la Paleontologia: differenti branche e applicazioni. Concetto di fossile *.
Elementi di classificazione biologica, concetti di sistematica, tassonomia e nomenclatura, il problema della specie in paleontologia e variabilità intraspecifica. Fondamenti di Paleontologia Sistematica, distribuzione stratigrafica e significato paleoecologico dei seguenti taxa: Regno Monera (Cianobatteri). Regno Protista (Diatomee, Radiolari, Foraminiferi, Coccolitoforidi). Regno Planta (alghe corallinacee). Regno Animalia (Invertebrati: poriferi, cnidari, molluschi, brachiopodi, echinodermi, artropodi; Vertebrati: agnati, placodermi, pesci cartilaginei, pesci ossei, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi). *
Incompletezza del record paleontologico, composizione degli scheletri negli organismi viventi. Processi tafonomici: Biostratinomia (morte, dissoluzione prediagenetica, disarticolazione e trasporto, erosione e frammentazione, incrostazione) e Diagenesi (fossilizzazione della sostanza organica e delle parti mineralizzate, carbonificazione, carbonizzazione, mineralizzazione, sostituzione, impronte e modelli, deformazioni). Classificazione dei giacimenti fossiliferi ed esempi.*
Le Tracce fossili: classificazione e loro impiego nelle ricostruzioni paleoambientali.
Paleoecologia marina, modi di vita e classificazione trofica degli organismi, fattori ambientali limitanti, analisi morfofunzionale.
Fossili ed evoluzione, teorie evolutive, speciazione filetica e speciazione sensu stricto, equilibri intermittenti, convergenza adattativa, fossili viventi, estinzioni di base e di massa, radiazioni adattative, principali tappe dell'evoluzione della Vita sulla Terra.
I fossili guida e le correlazione biostratigrafiche, potere risolutivo delle biozone. Scala cronostratigrafica e geocronologica.*
Esercitazioni di gruppo su materiale didattico: riconoscimento dei caratteri sistematici e tafonomici e aspetti elementari di paleoecologia.
E' prevista almeno una escursione.
*, argomenti minimi irrinunciabili per il superamento dell’esame
Testi di riferimento
Materiale delle presentazioni utilizzato a lezione dal docente e reso disponibile agli studenti.
Testi utili per lo studio:
1. ALLASINAZ A. 1999. Invertebrati fossili. Utet.
2. RAFFI S. e SERPAGLI E. 1993. Introduzione alla Paleontologia. Utet ed.
3. DOYLE P. 1996. Understanding fossils. An introduction to invertebrate paleontology. Wiley & sons
4. ZIEGLER B. 1983. Introduction to Palaeobiology. General Palaeontology. Donovan ed
5. BRIGGS D.E.G. e CROWTER P.R. 1990. Palaeobiology: a synthesis. Blackwell Scientific Publications
6. R. Domenec & J. Martinell 1996. Introducion a los fosiles (plantas, invertebrata, vertebrata) 288 pp. Masson, S.A.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | L’ordine degli argomenti segue quello del programma sopra riportato, all’interno della finestra temporale di didattica prevista per il corso, che si svolgerà nel primo semestre dell’AA 2018-2019 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale finalizzato a valutare la comprensione e conoscenza degli argomenti trattati nel corso, sulla base di descrizione, riconoscimento e osservazioni di esemplari esaminati nelle attività di laboratorio. Contribuiscono alla valutazione finale le verifiche in itinere durante le attività di laboratorio svolte nel corso.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Riconoscere i caratteri morfologici diagnostici per i diversi gruppi tassonomici.
2. Riconoscere il tipo di fossilizzazione che un resto fossile ha subìto.
3. Attribuire ai fossili guida le relative età.
4. Esercitazioni di gruppo su materiale delle collezioni didattiche.