STRATIGRAFIA MICROPALEONTOLOGICA
Anno accademico 2018/2019 - 3° annoCrediti: 6
SSD: GEO/02 - Geologia stratigrafica e Sedimentologia
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 98 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 24 di laboratorio
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti le tecniche di utilizzo dei principali microfossili calcarei (nannofossili e foraminiferi) per usi stratigrafici. Pertanto, alla fine del corso lo studente dovrà:
- Aver acquisito i principi fondamentali della biostratigrafia, anche in relazione alla cronostratigrafia e alla magnetostratigrafia, e conoscere e identificare le diverse tipologie di biozone e bioeventi;
- Saper ricostruire un log stratigrafico (anche sul terreno o da carote) ed effettuare una campionatura a fini biostratigrafici;
- Conoscere i principali schemi biozonali basati sui nannofossili e sui foraminiferi, applicabili sia in aree oceaniche che in Mediterraneo, con particolare riferimento all’intervallo Neogenico-Quaternario;
- Acquisire i metodi di preparazione dei campioni per l’analisi al microscopio ottico dei nannofossili calcarei e dei foraminiferi;
- Acquisire i metodi preparazione dei campioni per l’analisi al SEM dei nannofossili calcarei e dei foraminiferi;
- Riconoscere al microscopio ottico i principali taxa di nannofossili calcarei e foraminiferi, utili per la stratigrafia dei sedimenti Neogenici e Quaternari.
- Preparare una relazione bio-cronostratigrafica.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Per quanto riguarda le lezioni frontali, l'insegnamento verrà impartito in aula, con l'ausilio della proiezione di slides in formato power-point. Il laboratorio sarà effettuato con l'ausilio di microscopi ottici polarizzatori, con ingrandimenti adeguati all'osservazione dei nannofossili calcarei e dei foraminiferi. Il laboratorio verterà anche sui metodi di preparazione dei sedimenti sia per l'analisi al microscopio dei nannofossili calcarei che dei foraminiferi.
Prerequisiti richiesti
• Aver acquisito i concetti del Corso di Geologia Stratigrafica, (impartito nel II semestre del I anno del CdL triennale in Scienze Geologiche), con particolare riferimento alle Unità Stratigrafiche di base e ai concetti di Omotassia e Correlazione Bio- e Crono-Stratigrafica.
• Avere familiarità con il microscopio ottico polarizzatore.
Frequenza lezioni
OBBLIGATORIA
Contenuti del corso
Stratigrafia Micropaleontologica, Lezioni frontali: 4 CFU (28 ore)
Parte I: Introduzione
Definizione e scopi della Stratigrafia Micropaleontologica. Principi di biostratigrafia; concetto di fossile guida e principio di omotassia; la correlazione stratigrafica. Tipi di biorizzonti e loro individuazione. Gli schemi biostratigrafici. La biostratigrafia integrata. Metodi di analisi biostratigrafiche qualitative e quantitative. Correlazione tra biostratigrafia, Scala del Tempo Geologico (GTS) e Scala delle Inversioni di Polarità Magnetiche (GPTS).
Parte II: Nannofossili calcarei
Generalità sui nannofossili calcarei. Utilizzo dei nannofossili calcarei in stratigrafia. Cenni di utilizzo dei nannofossili calcarei per ricostruzioni paleoambientali e paleoecologiche.
Parte III: Foraminiferi
Generalità sui foraminiferi. Utilizzo dei foraminiferi in stratigrafia. Cenni di utilizzo dei foraminiferi per ricostruzioni paleoambientali e paleoecologiche.
Stratigrafia Micropaleontologica, Laboratorio: 2 CFU (24 ore)
Ricostruzioni stratigrafiche (log) di successioni in affioramento, pozzo e carote.
Tecniche di campionamento a fini biostratigrafici.
Preparazione di vetrini (smear-slides) per l’osservazione dei nannofossili al microscopio ottico.
Preparazione di lavati per l’osservazione dei foraminiferi al microscopio ottico.
Preparazione di stub per l’osservazione di nannofossili e foraminiferi al SEM.
Riconoscimento al microscopio ottico di nannofossili calcarei, con particolare riferimento ai taxa utilizzati per la stratigrafica dell’intervallo Neogenico-Quaternario.
Riconoscimento al microscopio ottico di foraminiferi, con particolare riferimento ai taxa utilizzati per la stratigrafica dell’intervallo Neogenico-Quaternario.
Analisi di campioni e individuazione di taxa selezionati al SEM.
Redazione di un report bio-cronostratigrafico
Testi di riferimento
1) PERCH-NIELSEN K. (1985) - Cenozoic calcareous nannofossils. In: H.M. BOLLI, J.B. SAUNDERS, & K. PERCH-NIELSEN. (Eds.): “Plankton Stratigraphy”. Cambridge University Press, 427-554.
2) BOLLI H.M. & SAUNDERS J.B. (1985) - Oligocene to Holocene low latitude planktic foraminifera. In: H.M. BOLLI, J.B. SAUNDERS, & K. PERCH-NIELSEN. (Eds.): “Plankton Stratigraphy”. Cambridge University Press, 155-262.
3) IACCARINO S. (1985) – Mediterranean Miocene and Pliocene planktic foraminifera. In: H.M. BOLLI, J.B. SAUNDERS, & K. PERCH-NIELSEN. (Eds.): “Plankton Stratigraphy”. Cambridge University Press, 283-314.
4) CITA M.B. Guida allo studio delle micropaleontologia. Milano, La Goliardica.
5) IACCARINO S. & PEMOLI SILVA I. Practical Manual of Oligocene to Middle Miocene Planktonic Foraminifera.
6) IACCARINO S. & PEMOLI SILVA I. Practical Manual of Neogene Planktonic Foraminifera.
7) MCGOWRAN B. Biostratigraphy. Microfossil and Geological Time. Cambridge University Press
8) AUBRY M.P. Handbook of calcareous nannofossils, (vol. 1-5).
9) BOWN P.R. Calcareous nannofossil biostratigraphy. Kluwer Academic Press.
10) Dispense e appunti forniti dai docenti
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Introduzione al corso, definizione e scopi della Stratigrafia Micropaleontologica | 4, 7, 10 |
2 | Richiami di biostratigrafia: “fossile guida”, tipi di biozone, biorizzonti e principio di omotassia | 7, 10 |
3 | Riconoscimento dei bioeventi su base qualitativa e quantitativa (metodi di conteggio per le analisi biostratigrafiche) | 7, 10 |
4 | Costruzione di uno schema biozonale e correlazione con la GTS e con la GPTS | 7, 10 |
5 | Generalità sui foraminiferi. Utilizzo dei foraminiferi in stratigrafia | 2, 3, 4, 5, 6, 10 |
6 | Cenni di utilizzo dei foraminiferi per ricostruzioni paleoambientali e paleoecologiche. | 2, 3, 4, 5, 6, 10 |
7 | Criteri di riconoscimento dei foraminiferi al microscopio ottico. Principi di classificazione: struttura della parete, avvolgimento e forma del guscio, margine del guscio e ornamentazioni | 2, 3, 4, 5, 6, 10 |
8 | Principali schemi biozonali basati sui foraminiferi, applicabili sia in aree oceaniche che in Mediterraneo, con particolare riferimento all’intervallo Neogenico-Quaternario | 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10 |
9 | Generalità sui nannofossili. Utilizzo dei nannofossili in stratigrafia | 1, 8, 9, 10 |
10 | Cenni di utilizzo dei nannofossili per ricostruzioni paleoambientali e paleoecologiche | 1, 8, 9, 10 |
11 | Criteri di riconoscimento dei nannofossili al microscopio ottico polarizzatore | 1, 8, 9, 10 |
12 | Principali schemi biozonali basati sui nannofossili, applicabili sia in aree oceaniche che in Mediterraneo, con particolare riferimento all’intervallo Neogenico-Quaternario | 1, 7, 8, 9, 10 |
13 | Utilizzo dei principali schemi biozonali basati su foraminiferi e nannofossili (biostratigrafia integrata) per la datazione delle successioni. | 7, 10 |
14 | Ricostruzione di una colonna stratigrafica e campionamento a fini biostratigrafici (in affioramento, pozzo o carota) | 10 |
15 | Preparazione di lavati per l’osservazione dei foraminiferi al microscopio ottico. Preparazione di stub per l’osservazione dei foraminiferi al SEM | 10 |
16 | Riconoscimento al microscopio ottico di selezionati gruppi di foraminiferi, con particolare riferimento ai taxa utilizzati per la stratigrafia dell’intervallo Neogenico-Quaternario. | 2, 3, 4, 5, 6, 7 |
17 | Osservazione al SEM dei foraminiferi: parete del guscio, principali caratteri di classificazione | 5, 6, 10 |
18 | Preparazione di smear-slides per l’osservazione dei nannofossili al microscopio ottico polarizzatore. Preparazione di stub per l’osservazione dei nannofossili al SEM. | 4 |
19 | Riconoscimento al microscopio ottico polarizzatore di selezionati gruppi di nannofossili, con particolare riferimento ai taxa utilizzati per la stratigrafia dell’intervallo Neogenico-Quaternario | 1, 8, 9, 10 |
20 | Osservazione al SEM dei nannofossili | 1, 8, 9, 10 |
21 | Preparazione di un report bio-cronostratigrafico | 7, 10 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame si articolerà in: una prova pratica (redazione di un report sulle attività di laboratorio, costruzione di un log stratigrafico, campionamento, analisi e redazione di un report bio-cronostratigrafico) ed una prova orale sui contenuti teorici
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Tutti gli argomenti trattati nel corso