GEOLOGIA STRUTTURALE
Anno accademico 2018/2019 - 3° annoCrediti: 6
SSD: GEO/03 - Geologia strutturale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Capacità di riconoscere, descrivere e interpretare le strutture deformative della crosta sia alla meso- e microscala sia alla scala regionale. capacità di riconoscere e descrivere i meccanismi di deformazione delle rocce e di interpretare le grandi strutture tettoniche regionali, sia in ambiente convergente, che divergente e trascorrente
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali, esercizi, escursione finale sul terreno
Prerequisiti richiesti
Fondamenti di fisica e matematica
Frequenza lezioni
obbligatoria
Contenuti del corso
Fondamenti di meccanica delle rocce, reologia e meccanismi di deformazione delle rocce. Analisi strutturale ed interpretazione delle strutture geologiche fondamentali.
Stress e strain in due ed in tre dimensioni. Strutture planari e lineari. Pieghe. Zone di taglio, faglie e fratture. Tettonica estensionale. Tettonica salina. Tettonica trascorrente. Catene a pieghe e sovrascorrimenti. Struttura a falde. Rapporti fra deformazione e metamorfismo. Uso delle proiezioni stereografiche nell’analisi strutturale. Riconoscimento delle strutture deformative di tipo fragile e duttile sul terreno.
Testi di riferimento
J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Ed.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | -Introduzione alla Geologia Strutturale, scopi e applicazioni, definizioni. V -La forza e lo lo sforzo (stress). Componenti dello sforzo. Ellissoide degli sforzi e campo di sforzo. - Cerchio di Mohr. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
2 | -La deformazione (strain). Deformazioni omogenee ed eterogenee. Parametri della deformazione. Ellissoide della deformazione. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
3 | Comportamento meccanico dei materiali. Elasticità, plasticità e viscosità. Risposta delle rocce allo sforzo. Parametri fisici della deformazione nei mezzi geologici. La deformazione della crosta terrestre. Deformazioni fragili e deformazioni duttili. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
4 | La deformazione fragile. Faglie e fratture. I criteri della rottura. Teoria di Mohr-Coulomb. Le fratture naturali nella deformazione non rotazionale. Il modello di Anderson. Le fratture naturali nella deformazione rotazionale. Il modello di Riedel. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
5 | Le zone di taglio. Gli indicatori cinematici. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
6 | La deformazione duttile delle rocce. Condizioni fisiche nelle quali si produce la deformazione duttile. Deformazione cataclastica, plastica, per pressure solution. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
7 | La deformazione duttile eterogenea. Le pieghe. Analisi geometrica delle pieghe. Il diagramma di Fleuty. Classificazione delle pieghe secondo Ramsay. I meccanismi fisici del piegamento. Piegamento flessurale e per strain tangenziale longitudinale puro. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
8 | Le pieghe simili e le pieghe concentriche. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
9 | La deformazione duttile omogenea. Le tettonici. Clivaggio, foliazione e lineazione. Relazione pieghe-clivaggio. | - J. Mercier, P. Vergely, Tettonica – Lezioni di Geologia Strutturale, Pitagora Editrice. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame si svolge in forma orale su argomenti del programma al fine di accertare la piena acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicazione di queste relativamente agli argomenti oggetto del corso.
- Criteri per l’attribuzione del voto finale:
La valutazione dell’esame sarà legata oltre che alla acquisizione delle conoscenze specifiche anche a:
• capacità di rappresentare le strutture tettoniche tramite proiezioni stereografiche;
• capacità di sintesi dei risultati; acquisizione di autonomia di giudizio;
• capacità di esporre con uso appropriato del linguaggio tecnico-scientifico le basi teoriche, l’approccio metodologico ed i risultati conseguiti.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Cerchi di Mohr
Equazione di Coulomb
Proiezioni stereografiche