CONSERVAZIONE DELLA FLORA E RESTAURO ECOLOGICO

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Antonia Egidia CRISTAUDO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di far acquisire conoscenze relative alla conservazione della diversità vegetale di specie e habitat della Direttiva “Habitat” 92/43 CEE attraverso azioni ex situ e in situ. Si propone, inoltre, di sviluppare la capacità di identificazione dei processi che concorrono a definire lo stato di conservazione di specie ed habitat di interesse conservazionistico e a valutarne la categoria di rischio secondo gli standard internazionali. Queste capacità saranno apprese attraverso lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio e in campo e l’analisi di casi studio di programmi e progetti di conservazione già concretizzati.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà svolto attraverso lezioni frontali supportate da presentazioni in power point ed esercitazioni in laboratorio e in campo, per l’acquisizione delle metodiche e tecniche per la conservazione ex situ/in situ. Durante il corso saranno messi a disposizione documenti in formato elettronico e le slide del corso, che tuttavia non costituiscono dispense.

Prerequisiti richiesti

Sono richieste conoscenze di base nel campo della botanica sistematica e biologia vegetale


Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria.

Contenuti del corso

Fattori di minaccia e stato di conservazione di specie vegetali e habitat di interesse comunitario. Strategia globale per la conservazione delle piante (GSPC) e Strategia Europea per la conservazione delle piante. Strategia dell'UE sulla Biodiversità per il 2030 e Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030. Aspetti della conservazione ex situ della diversità vegetale spontanea. Le Banche del germoplasma nella conservazione ex situ della flora minacciata e d’interesse. Protocolli di raccolta del germoplasma, allestimento del germoplasma da conservare, condizioni di conservazione. Biologia ed ecologia della germinazione dei semi di specie target: requisiti per la germinazione. Protocolli di germinazione/propagazione. Propagazione di specie autoctone mediterranee. Monitoraggio popolazioni di piante in stato critico di conservazione. Caratterizzazione e valutazione della diversità genetica di specie della flora minacciata e d’interesse nella conservazione ex situ. Conservazione in situ: protezione degli habitat, mantenimento delle popolazioni locali, aree protette. Conservazione integrata, ex situ e in situ, e gestione delle piccole popolazioni. Restauro e/o ripristino ambientale, attuato con criteri ecologico-naturalistici (restauro ecologico), attraverso delle misure quali: rafforzamento di popolazione (ripopolamento), reintroduzione, introduzione. Esempi di realtà che applicano la conservazione integrata come il programma LIFE Natura & Biodiversità, INTERREG, ecc.

Testi di riferimento

1.     Gentili R., 2008. I fattori di minaccia per le specie vegetali. Informatore Botanico Italiano, 40 Suppl.

https://www.societabotanicaitaliana.it/sbi/IBI%2040%20S1%202008/039-044%20Gentili%20-%20I%20fattori%20di%20minaccia%20per%20le%20specie%20vegetali.pdf


2. Strategia Nazionale Biodiversità 2030. Ministero della Transizione Ecologica, Direzione Generale per il Patrimonio Naturalistico, Divisione III – Biodiversità, Flora e Fauna, CITES

https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/biodiversita/strategia_nazionale_biodiversita_2030.pdf

 

3.     Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT

https://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00003400/3470-manuali-2006-37.pdf/

 

4.     ENSCONET (2009). Manuale ENSCONET per la raccolta dei semi delle piante spontanee. Royal Botanic Gardens, Kew

https://www.ideegreen.it/wp-content/uploads/2014/07/raccoglitore-di-semi.pdf

 

5.     ENSCONET (2009). ENSCONET Protocolli di trattamento & Raccomandazioni. Royal Botanic Gardens, Kew.

https://www.freelists.org/archives/direttivo.ribes/06-2013/pdfLhxYLxzyT_.pdf

 

6.     Rossi G., Amosso C., Orsenigo S., Abeli T., 2013. Linee Guida per la traslocazione di specie vegetali spontanee. Quad. Cons. Natura, 38, MATTM – Ist. Sup. Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), Roma.

https://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/quaderni/natura-e-biodiversita/files/QUADConsNat_38.pdf

 

7.               Marzo A, Herreros R & Zreik Ch (Eds.). 2015. Guida delle Buone Pratiche di ripristino degli habitat del Mediterraneo. ENPI, CBC-MED. file:///C:/Users/Utente/Downloads/Guida_ECOPLANTMED__ITALIANO.pdf

 

8.               Ballesteros D, Meloni F, Bacchetta G (Eds.). 2015. Manuale per la propagazione di specie autoctone mediterranee. Ecoplantmed, ENPI, CBC-MED.

file:///C:/Users/Utente/Downloads/MANUALE_ECOPLANTMED_ITALIANO-1.pdf

 

9.     Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.

https://www.isprambiente.gov.it/public_files/direttiva-habitat/Manuale-140-2016.pdf

 

10.     Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: habitat. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 142/2016.

https://www.isprambiente.gov.it/public_files/direttiva-habitat/Manuale-142-2016.pdf

 

11.  Rapporti Direttive Natura (2013-2018). Sintesi dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario e delle azioni di contrasto alle specie esotiche di rilevanza unionale in Italia. ISPRA, Serie Rapporti 349/2021.

http://reportingdirettivahabitat.isprambiente.it/documents/rapporto-349_2021_direttive_natura_def.pdf

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Fattori di minaccia e stato di conservazione di specie vegetali e habitat di interesse comunitario. Gentili R., 2008. I fattori di minaccia per le specie vegetali. Informatore Botanico Italiano, 40
2Strategia globale per la conservazione delle piante (GSPC) e Strategia Europea per la conservazione delle piante. documenti in formato elettronico forniti dal docente
3Strategia dell'UE sulla Biodiversità per il 2030 e Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030. Strategia Nazionale Biodiversità 2030. Ministero della Transizione Ecologica, Direzione Generale per il Patrimonio Naturalistico, Divisione III – Biodiversità, Flora e Fauna, CITES
4Aspetti della conservazione ex situ della diversità vegetale spontanea. Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT
5Le Banche del germoplasma nella conservazione ex situ della flora minacciata e d’interesse. Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT
6Protocolli di raccolta del germoplasma, allestimento del germoplasma da conservare, condizioni di conservazione. ENSCONET (2009). Manuale ENSCONET per la raccolta dei semi delle piante spontanee. Royal Botanic Gardens, Kew ENSCONET (2009). ENSCONET Protocolli di trattamento & Raccomandazioni. Royal Botanic Gardens, Kew.
7Biologia ed ecologia della germinazione dei semi di specie target: requisiti per la germinazione. Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT
8Protocolli di germinazione/propagazione. Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT
9 Propagazione di specie autoctone mediterranee. Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT
10Monitoraggio popolazioni di piante in stato critico di conservazione. 1.     Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.
11Caratterizzazione e valutazione della diversità genetica di specie della flora minacciata e d’interesse nella conservazione ex situ. documenti in formato elettronico forniti dal docente
12Conservazione in situ: protezione degli habitat, mantenimento delle popolazioni locali, aree protette. documenti in formato elettronico forniti dal docente
13Conservazione integrata, ex situ e in situ, e gestione delle piccole popolazioni. documenti in formato elettronico forniti dal docente
14Restauro e/o ripristino ambientale, attuato con criteri ecologico-naturalistici (restauro ecologico), attraverso delle misure quali: rafforzamento di popolazione (ripopolamento), reintroduzione, introduzione. Marzo A, Herreros R & Zreik Ch (Eds.). 2015. Guida delle Buone Pratiche di ripristino degli habitat del Mediterraneo. ENPI, CBC-MED.
15Esempi di realtà che applicano la conservazione integrata come il programma LIFE Natura & Biodiversità, INTERREG, ecc. documenti in formato elettronico forniti dal docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Il principale strumento di valutazione sarà l’esame orale da cui si possa evincere la conoscenza degli argomenti in programma, la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio. Si richiede inoltre l'elaborazione di una presentazione PowerPoint di un caso specifico, approfondito dallo studente utilizzando gli strumenti di raccolta dei dati necessari, evidenziati dal docente durante il corso. Si terrà conto anche dell’assiduità nella frequenza al corso e la partecipazione alle attività pratiche.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Conservazione in situ
Conservazione ex situ
Ruolo delle banche del germoplasma
Modalità e criteri per attività di rinaturazione e restauro ambientale con le piante autoctone
Tecniche per la conservazione dei semi a breve e lungo termine
Gestione del germoplasma vegetale
Quali fattori di minaccia agiscono sulla diversità vegetale
ENGLISH VERSION