GEOLOGIA DEI BASAMENTI CON RILEVAMENTO
Anno accademico 2023/2024 - Docente: EUGENIO FAZIORisultati di apprendimento attesi
Il corso ha come scopo quello di far acquisire agli studenti i principi fondamentali dei processi metamorfici e magmatici che concorrono alla formazione dei basamenti cristallini nei diversi contesti geologico-geodinamici. A tal fine lo studente alla fine del corso dovrà essere in grado di:
a) comprendere i principi fondamentali della reologia delle deformazioni dello stato solido e delle proprietà elastiche e meccaniche dei principali litotipi;
b) saper descrivere e classificare i diversi tipi di strutture deformative, ricostruendone l’ambientazione e l’evoluzione spazio-temporale;
c) saper raccogliere, trattare, mappare e rielaborare dati strutturali disaggregati, identificandone lo stile e ricostruendone l’evoluzione nel tempo e nello spazio;
d) saper leggere ed interpretare carte geologiche in aree di basamento cristallino;
e) saper ricostruire i rapporti deformazione - blastesi intercorsi durante l’evoluzione tettono-metamorfica di un basamento;
f) Saper determinare, con l’integrazione di opportune tecniche geotermobarometriche, i cambiamenti di pressione e temperatura registrati dalle rocce di basamento, ricostruendone così le traiettorie P-T;
g) contestualizzare all'interno della geodinamica paleozoico-oligocenica la dinamica delle microplacche calabro-peloritane nel Mediterraneo occidentale.
Prerequisiti richiesti
• Conoscere i principi classificativi delle rocce ignee e metamorfiche;
• Conoscere i principi di microscopia ottica per il riconoscimento dei minerali fondamentali;
• Conoscere le basi teoriche dell'utilizzo delle proiezioni stereografiche;
• Conoscere i fondamenti dell’attuale assetto geologico-geodinamico centro-Mediterraneo.
Contenuti del corso
Misure sul terreno: giacitura degli elementi planari e lineari. Rappresentazione cartografica con simbologia codificata. Stazioni di misura ed elaborazione dei dati strutturali. Ricostruzione spazio-temporale degli eventi deformativi. Distinzione delle simbologie strutturali su base tempo-relativa. Caratterizzazione tessiturale e strutturale delle strutture deformative. Riconoscimento mesoscopico delle associazioni paragenetiche in rocce di basamento. Penetratività e pervasività delle strutture deformative. Ambientazione genetica delle strutture deformative. Individuazione ed interpolazione dei limiti tra le unità. Esempi di ricostruzione grafica dei limiti e verifica della validità dei limiti d'interpolazione. Riconoscimento e caratterizzazione dei limiti tra rocce plutoniche e rocce metamorfiche. Cenni di cartografia geotematica e applicazioni GIS/GPS.
ELEMENTI DI TETTONICA
L’assetto tettonostratigrafico e l'evoluzione tettono-metamorfica delle unità di basamento nell'Orogene Calabro-Peloritanio. Strutture e stili tettonici. Tipologia e scala dei sistemi plicativi. Caratterizzazione e classificazione dei sistemi deformativi fragili. Influenza dei sistemi tettonici fragili (faglie e thrust) sulla dislocazione della continuità delle unità di basamento. Rapporti tra tipologie e tempi di messa in posto di unità plutoniche ed unità metamorfiche incassanti. Ricostruzione degli andamenti strutturali su carta: trend degli assi di piega, dei piani di foliazione e delle principali strutture lineari diversificati per generazione.