BOTANICA AMBIENTALE APPLICATA

Principali relazioni tra vita delle piante e fattori
ambientali. Definizione di autoecologia e sinecologia; fattori ecologici: fattori climatici (luce e temperatura, acqua), fattori
edafici (natura e tipologia del
substrato e apporto di nutrienti), fattori
meccanici (vento, neve, animali), fattori
antropici (fuoco, pascolo,
agricoltura), fattori legati alla riproduzione (tipo di impollinazione);
fattori indiretti: altitudine, esposizione, inclinazione; microclima. Principali adattamenti (morfologici e
fisiologici) ai fattori ecologici. Metodi di studio della flora.
Biodiversità; fenologia morfologica e riproduttiva; forme biologiche; corotipi,
areali e centri di diffusione; concetto di endemismo; elaborazioni floristiche
(numerosità, spettro biologico, spettro corologico). Metodi di studio della
vegetazione. Distribuzione della vegetazione in funzione ai fattori ambientali;
comunità vegetale; complessità fisionomica e strutturale; studio quali-quantitativo
e metodo fitosociologico; concetto di associazione vegetale e organizzazione
sintassonomica; area minima. Dinamismo delle comunità vegetali; successioni e
serie (progressive e regressive); specie edificatrici; restauro ambientale. Botanica
applicata. Principali ambienti terrestri e acquatici. Analisi dei
cambiamenti dei fattori ambientali: cambiamenti climatici e la loro influenza
sulla biodiversità vegetale; specie alloctone e specie invasive. Esempi di
studi applicati all’ambiente: monitoraggio ambientale e biomonitoraggio; tecniche di analisi, valutazione, progettazione e
realizzazione di interventi di conservazione, valorizzazione del patrimonio
vegetale naturale; riqualificazione e recupero di ambienti vegetali; biodeterioramento e
conservazione dei beni culturali; fitodepurazione; produzione di biogas/biofuel
da biomasse vegetali. Altri casi specifici.

PIGNATTI S. Ecologia del paesaggio. Utet
PIGNATTI S. Ecologia vegetale. Utet
UBALDI D. Flora, fitocenosi e ambiente: elementi di geobotanica e
fiosociologia. Clueb