IGIENE E STATISTICA - canale 1

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docenti Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 152 di studio individuale, 49 di lezione frontale, 12 di esercitazione, 12 di laboratorio
Semestre:
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Obiettivi formativi

  • IGIENE

    Il corso ha l’obiettivo di preparare lo studente al concetto di determinanti specifici di salute e di malattia, alla valutazione e alla gestione delle diverse tipologie di rischio, incluso il rischio biologico in laboratorio. Fornire le basi di epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmissibili e cronico-degenerative, di epidemiologia molecolare e ambientale.

  • STATISTICA

    Il corso ha l’obiettivo di sviluppare competenze statistico-metodologiche applicate all’analisi dei fenomeni biologici/biomedici oggetto d’indagine, mediante presentazione e applicazione: i) dei principali strumenti di rilevazione, misura ed elaborazione dei dati e ii) delle basi di gestione ed elaborazione informatica dei dati.


Prerequisiti richiesti

  • IGIENE

    Nessuno

  • STATISTICA

    Nessuno


Frequenza lezioni

  • IGIENE

    La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; è comunque richiesta per poter partecipare alle esercitazioni in laboratorio e alla prova in itinere.

  • STATISTICA

    La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; è comunque richiesta per poter partecipare alle esercitazioni in laboratorio e alla prova in itinere.


Contenuti del corso

  • IGIENE

    Igiene, Epidemiologia e Prevenzione. La salute e i suoi determinanti. Indicatori di salute. Definizione di Epidemiologia. Prevenzione primaria e secondaria.

    Epidemiologia Modelli di studio epidemiologico osservazionali e sperimentali. La tabella di contingenza e le misure di associazione tra esposizione ed effetto.

    Igiene ambientale. La valutazione del rischio. L’inquinamento dell’aria e la salute. L’inquinamento dell’acqua e la salute. La gestione dei rifiuti e la salute.

    Modelli e strumenti dell’epidemiologia ambientale: i biomarcatori. Studio della relazione tra ambiente e salute. Biomarcatori di esposizione, di effetto e di suscettibilità in relazione agli eventi di malattia associati all’ambiente.

    Epidemiologia generale delle malattie cronico-degenerative. Meccanismi di interazione fra uomo ed ambiente nell’eziologia, epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative: fattori di rischio e fattori protettivi.

    Principi generali per la prevenzione primaria e secondaria delle malattie cronico-degenerative. Prevenzione primaria (eugenetica, potenziamento delle difese organiche, modificazione dei comportamenti, educazione sanitaria, interventi sull’ambiente); prevenzione secondaria (screening di massa e selettivi; requisiti dei test). Screening Oncologici.

    Epidemiologia e prevenzione delle malattie genetiche. Test genetici: definizioni e classificazione. Linee Guida per test genetici.

    Requisiti e misure generali per la protezione dal rischio biologico. Misure generali per la protezione dal rischio biologico: precauzioni universali e precauzioni standard. Misure di contenimento: contenimento primario e secondario; i livelli di biosicurezza. Le cappe di sicurezza biologica. Le procedure di emergenza. L’esposizione ad aerosol biologico. Spargimento di materiale contaminato. Punture e ferite. Misure di contenimento nel lavoro con animali. Decontaminazione, disinfezione, antisepsi e sterilizzazione. Manipolazione, trasporto e spedizione dei campioni biologici. Trattamento e smaltimento dei rifiuti.

    Epidemiologia generale delle infezioni e delle malattie infettive. Agenti etiologici e rapporti ospite-parassita-ambiente. Trasmissione delle infezioni – Sorgenti e serbatoi di infezione – Catene di contagio – Epidemia – Endemia – Sporadicità – L’indagine epidemiologica.

    Principi generali di prevenzione delle malattie infettive. Obiettivi della prevenzione e modalità per raggiungerli – Prevenzione primaria e secondaria – Profilassi immunitaria attiva e passiva.

    Vaccini. Composizione dei vaccini. Proprietà dei vaccini e modalità di impiego, calendario delle vaccinazioni – Immunoglobuline – Sieri immuni.

  • STATISTICA

    Metodi e tecniche di documentazione statistica Le variabili biologiche. Tabulazione e raggruppamento in classi dei dati. Costruzione delle distribuzioni di frequenze. Tabelle di contingenza. Rappresentazioni grafiche.

    Misure monovariate di sintesi dei dati Indicatori della tendenza centrale: media, moda e mediana. Indici di variabilità o dispersione: il campo di variazione o intervallo di variazione, la varianza, la deviazione standard. Indici di mutabilità e di concentrazione.

    Relazioni bivariate fra caratteri statistici L’analisi bivariata: le relazioni causali tra variabili. Misure di correlazione, associazione, contingenza. Le tabelle a doppia entrata. Analisi della dipendenza fra variabili. Indici statistici descrittivi per variabili statistiche doppie. Analisi della regressione.

    Cenni di calcolo della probabilità ed inferenza statistica Concezioni, teoremi, leggi. Tipologie di eventi. Principali distribuzioni di probabilità. Test per il controllo delle ipotesi; il confronto di proporzioni in campioni indipendenti e il test del chi-quadrato; il confronto di medie e il test del t di Student.


Testi di riferimento

  • IGIENE

    1. G. Gilli. PROFESSIONE IGIENISTA MANUALE DELL'IGIENE AMBIENTALE E TERRITORIALE. Casa Editrice Ambrosiana

    2. Ruggenini Moiraghi, GM Grasso IL RISCHIO BIOLOGICO NEI LABORATORI: EPIDEMIOLOGIA, VALUTAZIONE E PREVENZIONE CG Edizioni Medico Scientifiche

    3. Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G. – IGIENE, MEDICINA DI COMUNITÀ E SANITÀ PUBBLICA. Edizione EDISES 2014

  • STATISTICA

    Biostatistica - M.Pagano, K.Gauvreau - II edizione italiana, Idelson-Gnocchi


Programmazione del corso

IGIENE
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Igiene, Epidemiologia e PrevenzioneTesto n. 1. Capitoli 1, 6, 7. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
2 Igiene ambientaleTesto n. 1. Capitoli 1, 3, 4, 5. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
3*Modelli e strumenti dell’epidemiologia ambientale: i biomarcatori Testo n. 1. Capitolo 2 e caso studio 1. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
4*Epidemiologia e prevenzione primaria e secondaria delle malattie cronico-degenerative. Testo n. 3. Capitoli 9, 12. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
5 Epidemiologia e prevenzione delle malattie geneticheMateriale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
6*Requisiti e misure generali per la protezione dal rischio biologicoTesto n. 2. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
7*Epidemiologia e prevenzione delle infezioni e delle malattie infettive. Testo n. 3. Capitoli 8, 11. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
8*VacciniTesto n. 1. Capitolo 11. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
STATISTICA
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Metodi e tecniche di documentazione statistica Testo capitolo 2. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
2*Misure monovariate di sintesi dei datiTesto capitolo 3. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
3*Relazioni bivariate fra caratteri statisticiTesto capitoli 17, 18. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
4*Cenni di calcolo della probabilità ed inferenza statisticaTesto capitoli 6, 7, 10, 11, 15. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • IGIENE
    • Prova in itinere
    • Prova scritta con quesiti a risposta multipla e a risposta aperta
    • Colloquio orale

    ​Le prove scritta e orale concorreranno entrambe alla determinazione del voto finale. La votazione massima verrà assegnata allo studente che avrà dimostrato padronanza degli argomenti, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite, capacità espositive e padronanza del lessico disciplinare.

  • STATISTICA
    • Prova in itinere
    • Prova scritta con quesiti a risposta multipla e a risposta aperta
    • Colloquio orale

    Le prove scritta e orale concorreranno entrambe alla determinazione del voto finale. La votazione massima verrà assegnata allo studente che avrà dimostrato padronanza degli argomenti, capacità
    di mettere in relazione le conoscenze acquisite, capacità espositive e padronanza del lessico disciplinare.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • IGIENE

    Obiettivi strategici della prevenzione. Definizione di sorgente e serbatoio di infezione. Costituzione dei vaccini. Calendario vaccinale. Vaccinazioni obbligatorie nell'infanzia. La classificazione degli agenti biologici. I biomarcatori di esposizione: definizione ed esempi. I biomarcatori di suscettibilità: definizione ed esempi. I biomarcatori di effetto: definizione ed esempi.

    Esempio di quesito a risposta multipla:

    Una campagna di screening:

    a) E’ un intervento di prevenzione primaria

    b) E’ un intervento di prevenzione secondaria

    c) E’ un intervento di prevenzione terziaria

    d) Si applica solo per malattie infettive

     

    Indicare per ciascuna delle malattie sotto descritte la costituzione di almeno un tipo di vaccino utilizzato

    a) tetano _________________________________

    b) poliomielite ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­ _________________________________

    c) rosolia ­­­­­­­­­­_________________________________

    d) epatite B _________________________________

  • STATISTICA

    Le variabili sono dette continue quando:

    1. Possono assumere solo valori numerici interi

    2. Non assumono valori decimali

    3. Sono variabili qualitative

    4. Possono assumere qualsiasi valore numerico anche decimale

    5. Nessuna delle precedenti risposte

    Il diagramma a barre è un grafico che viene generalmente utilizzato per rappresentare:

    1. solo variabili quantitative

    2. solo variabili qualitative

    3. variabili qualitative e quantitative

    4. la distribuzione per sesso ed età di una popolazione

    5. Nessuna delle precedenti risposte

    Cosa è la correlazione? Quale misura la esprime?

    I test di ipotesi: descrizione dei passi per accettare o rifiutare l’ipotesi nulla