Prova finale di laurea
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
La prova finale, che dà diritto al riconoscimento di 4 CFU, consiste nella discussione di un breve elaborato scritto, redatto dallo studente con la supervisione di un docente dell'ateneo con funzioni di Relatore. L'elaborato potrà riguardare esperienze specifiche, sviluppate durante l'attività di Stage/Tirocinio interno o esterno all'ateneo o approfondimenti della letteratura scientifica su tematiche di interesse biologico. La discussione della prova finale è pubblica.
COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DI LAUREA
La Commissione di Laurea è composta da docenti dell'ateneo, compresi i professori a contratto, così come previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Fanno parte della Commissione di Laurea i relatori e i docenti correlatori dei laureandi.
VALUTAZIONE DELLA PROVA FINALE
La prova finale prevede una valutazione espressa in centodecimi e si considera superata se lo studente consegue la votazione di almeno 66/110, determinata dalla media dei voti espressi, in centodecimi, da ciascuno dei componenti della commissione.
Il voto di laurea tiene conto sia delle valutazioni di profitto conseguite dallo studente nelle attività formative dell'intero corso di studio, comprese le eventuali lodi, sia della valutazione dell'elaborato finale di laurea, presentato e discusso, sulla base dei seguenti indicatori pesati ugualmente e previsti nella matrice delle competenze, concordata a livello nazionale (CBUI), coerente a quanto descritto nei risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino):
- capacità di elaborazione personale e iniziativa operativa
- capacità di consultazione e uso di materiale bibliografico
- qualità della scrittura (comprese tabulazioni, figure, etc.)
- capacità di esposizione
- comprensione scientifica dell'argomento
La Commissione, inoltre, terrà conto di quote premiali per:
- eventuali esperienze documentate di studio all'estero e di attività internazionali
- rapidità della carriera accademica
- particolari meriti del candidato
Al candidato che ottiene il massimo dei voti, la commissione può attribuire, all'unanimità, la lode.
TITOLI DI ALCUNE RELAZIONI FINALI DI LAUREA PRESENTATE NEGLI ULTIMI DUE ANNI
• Cambiamenti morfologici e comportamentali in specie di uccelli migratori in relazione a cambiamenti climatici.
• Biomarcatori molecolari per l’epidemiologia e la prevenzione delle malattie.
• Difesa e infezione della placenta umana.
• Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive respiratorie.
• Gap Junction: Analisi fisiologica e loro implicazione negli eventi patologici.
• Genitori dopo il cancro: preservazione della fertilità nei pazienti oncologici.
• I pesci coniglio (Siganidae) nelle acque italiane: invasione biologica e possibili soluzioni.
• Il controllo delle epidemie: dal colera del XIX secolo al COVID-19.
• Il futuro delle pazienti oncologiche più giovani: la crioconservazione del tessuto ovarico.
• Il ruolo dei principali geni causali nell’eziopatogenesi della Malattia di Alzheimer ad esordio precoce.
• Infertilità e tecniche di procreazione medicalmente assistita.
• L'enzima malico come possibile target terapeutico nelle cellule tumorali.
• Le risposte adattive nel tessuto muscolare scheletrico umano.
• Nutrigenomica e nutrigenetica: la nutrizione personalizzata per il miglioramento della salute umana e delle prestazioni atletiche.
• Rigenerazione tissutale in modelli animali.
• RNA non codificanti nelle patologie endometriali.
• Ruolo dell’integrazione di acido folico e vitamina B12 nelle donne in gravidanza affette da anemia megaloblastica.
• Ruolo della Dieta Mediterranea per la prevenzione primaria dei tumori al seno e al colon-retto.
• Telomeri e telomerasi: struttura, funzione e ruolo nel processo di carcinogenesi.
• Vaccinazione anti-COVID-19 per il controllo e la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2.
• Il gene ADAM10: un nuovo approccio alla malattia di Alzheimer.
• Il genoma del virus SARS-CoV-2.
• L'influenza del polimorfismo Val158Met di COMT sull'acufene.
• La terapia genica 'CAR-T'.
• Le cellule mesenchimali: loro origine e ruolo nella medicina rigenerativa.
• Sistema di Editing Genomico CRISPR/Cas9: terapia genica per il trattamento della Distrofia Muscolare di Duchenne.
• Emoglobina: Struttura e funzione.
• Biologia ed ecologia di Maja crispata (Risso, 1927) nei mari italiani.
• La variazione del numero di copie del DNA mitocondriale come biomarcatore.
• Una nuova specie non indigena per il Mediterraneo Centrale: il caso di Ophioblennius atlanticus in arrivo dall’Oceano Atlantico Orientale.
• Analisi genetica in ambito forense: la metilazione del DNA e l'età anagrafica
• Strategie di evasione dal sistema immunitario attuate da Staphylococcus aureus
• Valutazione di un test immunocromatografico per la ricerca di bacilli gram negativi produttori di carbapenemasi
• Ruolo dell’acetilazione istone-mediata nella spermatogenesi dei Mammiferi Euteri.
• Interazione tra tolleranza allo stress e patogenicità in Enterococcus spp.
• L’evoluzione del cervello e le patologie ad esso correlate.
• Integratori a base di amminoacidi ramificati (BCAA).
• Ruolo della morfologia cellulare nella diagnosi di patologie ematologiche.
• Selezione di esosomi vegetali contenenti miRNA di interesse nelle patologie dell'uomo.
• I polimorfismi del gene MTHFR e i folati.
• Attività di Lefamulin in isolati clinici di S. aureus.
• Tumori ed ereditarietà: l'importanza del test genetico BRCA nel tumore alla mammella.
• Oppioidi e comportamento.
• Malaria: eziologia, diagnosi e terapia.
• Marcatori molecolari per la medicina di precisione nella cura del Breast Cancer.
• Ruolo predittivo dell'alterazione del numero di copie di genoma mitocondriale come marker in casi di cancro ed esposizione al particolato atmosferico.
• La Terapia Genica: nuova frontiera per la cura della beta-Talassemia.