METODI INNOVATIVI IN GEOLOGIA MARINA
Anno accademico 2024/2025 - Docente: Agata DI STEFANORisultati di apprendimento attesi
Il corso ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti approfondite conoscenze su specifici argomenti di Geologia Marina, con applicazioni pratiche ed elaborazioni statistiche dei dati, tramite l’utilizzo di appositi software.
Pertanto, alla fine del corso, gli studenti acquisiranno nozioni relative ai seguenti argomenti:
1. I sedimenti marini e le variazioni relative del livello del mare a piccola e grande scala. La ciclostratigrafia e la datazione astrocronologica dei sedimenti marini. Metodi statistici di analisi del segnale.
2. L’ambiente marino costiero e le sue dinamiche. Tecniche di valutazione quantitativa dei tassi di erosione costiera in ambiente GIS.
3. Evoluzione dei corpi sedimentari in relazione alle variazioni eustatiche, con particolare riferimento all’ambiente di piattaforma; analisi 2D e 3D di profili sismici offshore e ricostruzione dei corpi sedimentari.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
La parte di laboratorio prevede l’elaborazione di dati e profili sismici, tramite utilizzo di PC e appositi software.
Prerequisiti richiesti
Si richiede agli studenti di aver acquisito i concetti generali di Geologia impartiti nel CdL triennale e di aver preferibilmente seguito l’insegnamento di Geologia Marina impartito nel I semestre del III anno del CdL triennale in Scienze Geologiche o in Scienze Ambientali e Naturali.
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
CONTENUTI DEL CORSO
Parte I. I cicli di Milankovitch e la ciclostratigrafia. Effetti delle variazioni dell’insolazione sulle successioni sedimentarie marine. Gli indicatori di ciclicità nelle successioni sedimentarie marine. Metodi di datazione astrocronologica. Metodi statistici di analisi del segnale ciclico nelle successioni sedimentarie.
Parte II. Caratteri dell’ambiente marino costiero. Le onde marine e i processi costieri correlati. Elementi di dinamica costiera. Tecniche di valutazione quantitativa dei tassi di erosione costiera in ambiente GIS.
Parte III. Evoluzione dei corpi sedimentari in relazione alle variazioni eustatiche, con particolare riferimento all’ambiente di piattaforma; elaborazione di dati batimetrici; analisi 2D e 3D di profili sismici offshore e ricostruzione dei corpi sedimentari.
Testi di riferimento
1. Schwarzacher W., 1993. Cyclostratigraphy and the Milankovitch Theory. Developments in Sedimentology 52, Elsevier, 225 pp.
2. Hilgen F., 2003. Astronomical Solution: from Solar System to Insolation; Astronomical Time Scale: from Cycles to Geological Time. In “Paleoceanography: Theory and Field 3. evidence”, Paleoceanography School, Naples 25 September-2 October 2003, pp. 2-16.
3. Komar P.D., 1998. Beach processes and sedimentation. Second edition. Prentice-Hall, Upper Saddle River, NJ (USA). 544 pp.
4. French P.W., 2001. Coastal defences. Processes, problems and solutions. Routledge, London (UK). 366 pp.
5. Masselink G., Hughes M.G., 2003. Introduction to coastal processes & Geomorphology. Arnold, London (UK). 354 pp.
6. Reading H.G., 1996. Sedimentary Environments: Processes, Facies and Stratigraphy. Blackwell Science, Oxford (UK). 688 pp.
7. Dispense e slides fornite dal docente.
Letture addizionali per l'approfondimento delle tematiche svolte saranno suggerite alla fine di ogni lezione.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Fondamenti storici della ciclostratigrafia geologica (frontale) | 1, 2 |
2 | I parametri di Milankovitch (frontale) | 1, 2 |
3 | Effetti delle variazioni milankoviane sull’insolazione e sulla sedimentazione marina (frontale) | 1, 2 |
4 | Evidenze della ciclicità nelle successioni sedimentarie (frontale) | 1, 2 |
5 | Indicatori (proxies) di ciclicità nelle successioni sedimentarie marine (frontale) | 1, 2 |
6 | Caratteri generali dell’ambiente costiero (frontale) | 3 |
7 | Classificazione delle coste (frontale) | 3 |
8 | Descrizione ed evoluzione di coste alte (frontale) | 3 |
9 | Descrizione ed evoluzione di coste basse (frontale) | 3 |
10 | Le onde in ambiente marino e processi generati dal moto ondoso (frontale) | 4, 5 |
11 | Dinamica sedimentaria costiera (frontale) | 4, 5 |
12 | L’approccio stratigrafico-sequenziale allo studio delle successioni sedimentarie (frontale) | 6 |
13 | Sequenze deposizionali, superfici di discontinuità e system tracts (frontale) | 6 |
14 | Geometrie deposizionali in relazione alle variazioni eustatiche in ambiente di piattaforma (frontale) | 6 |
15 | Elementi di stratigrafia sismica (frontale) | 6 |
16 | Laboratorio: tecniche di analisi spettrale dei dati ciclici. Tuning astrocronologico. (Software: Past, RStudio) | 7 |
17 | Laboratorio: Analisi diacronica delle variazioni della linea di costa. Tecniche di valutazione quantitative dei tassi di erosione costiera (Software: Q-GIS, ESRI) | 7 |
18 | Laboratorio: elaborazione di dati sismo-stratigrafici e batimetrici (software utilizzati Petrel, GeoSuite Allworks, Global Mapper, QGIS) | 7 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Effetti della variazione dell'insolazione sulla sedimentazione marina.
Elementi di una spiaggia.
Suddivisione di una sequenza deposionale.
Analisi spettrale di dati da calcimetrie.
Stima della variazione di costa di un'area a lungo medio e breve termine.
Ricostruzione 3D di un settore di piattaforma continentale da profili sismici.