ENGINEERING SEISMOLOGY

Anno accademico 2024/2025 - Docente: FRANCESCO PANZERA

Risultati di apprendimento attesi

I Descrittori di Dublino forniscono un quadro per definire i risultati di apprendimento attesi per gli studenti del corso di Engineering Seismology:

1. Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti avranno una comprensione approfondita dei principi della sismologia, inclusa la natura delle onde sismiche, l'analisi dello scuotimento del suolo e l'impatto delle condizioni geologiche sul comportamento delle strutture durante i terremoti. Acquisiranno familiarità con le norme tecniche per le costruzioni e le metodologie utilizzate nelle valutazioni del rischio sismico.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Gli studenti saranno in grado di applicare le loro conoscenze per analizzare i dati di risposta sismica di sito. Utilizzeranno strumenti e software di sismologia per condurre analisi sismologiche e valutare la pericolosità sismica sito specifico.

3. Autonomia di Giudizio

Gli studenti saranno in grado di prendere decisioni informate riguardo al rischio sismico. Utilizzando le loro conoscenze, parteciperanno alla valutazione dei rischi associati alla pericolosità sismica e daranno priorità alle strategie di mitigazione basate su prove scientifiche.

4. Abilità comunicative

Gli studenti comunicheranno efficacemente concetti complessi relativi alla sismologia applicata all'ingegneria a vari soggetti interessati, inclusi ingegneri, architetti e il pubblico. Saranno abili nella redazione di rapporti tecnici, nella presentazione di relazioni e nella collaborazione interdisciplinare.

5. Capacità di apprendere

Gli studenti dimostreranno la capacità di impegnarsi in un apprendimento continuo, mantenendosi aggiornati sugli sviluppi nella sismologia e nell'ingegneria sismica. Saranno competenti nel pensiero critico e nella risoluzione dei problemi, consentendo loro di adattarsi alle sfide in evoluzione nel campo.

Questi descrittori garantiscono che gli studenti siano ben preparati ad affrontare la complessità sismologia applicata e a contribuire alla sicurezza e alla resilienza delle strutture in aree soggette a terremoti.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

 

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.

E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Giorgio De Guidi.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di fisica, matematica, fisica terrestre, geologia e geofisica.

Frequenza lezioni

Obbligatoria

Contenuti del corso

Struttura della terra e terremoti: margini delle placche, forze che guidano i moti tettonici delle placche, sismicità globale, classificazione dei terremoti in base alla profondità, tipi di faglia, teoria del rimbalzo elastico e tasso di sismicità, momento sismico, notazione geometriche delle faglie (lunghezza, larghezza, spostamento medio, area di faglia) e relazioni con il momento sismico, grandezza dei terremoti: scale di intensità e magnitudo.

Misura dello scuotimento del suolo: sismometri (velocimetri e accelerometri), acquisizione dei dati, elaborazione delle registrazioni sismiche. Parametri dello scuotimento del suolo: paremetri di ampiezza (accelerazione di picco, velocità di picco e spostamento di picco), contenuto in frequenza dei terremoti (trasformata di Fourier e spettri di risposta), durata di un terremoto, parametro k di attenuazione ad alta frequenza, leggi di attenuazione del moto del suolo (GMPE).

Terremoti e società: predizione dei terremoti, previsione e early warning. Pericolosità sismica e rischio sismico: uso delle informazioni derivanti dalla stima della pericolosità e rischio, stima probabilistica e deterministica della pericolosità sismica, cataloghi sismici, caratterizzazione delle sorgenti sismiche, magnitudo di completezza, distribuzioni magnitudo-frequenza, stima della pericolosità sismica e prodotti, classificazione sismica nazionale e regionale.

Stima sito-specifico della pericolosità sismica: conoscenze di base sulle onde sismiche (onde di volume e di superficie) e costanti elastiche, metodi attivi e passivi per la caratterizzazione sismica di sito, classificazione di sito in accordo con l'Eurocodice8 e le NTC, effetti di sito 1D-2D-3D, metodi empirici per la risposta sismica locale basati sulle vibrazioni ambientali e i terremoti, risposta sismica locale in campo elastico e non-lineare, metodi numerici per la stima della risposta sismica locale dalla selezione degli accelrogrammi all'interpretazione dei risultati, fenomeni indotti dagli eventi sismici: liquefazione e frane.

Attività di laboratorio: elaborazione di registrazioni sismiche mediante uso di Matlab, calcolo della pericolosità sismica usando codici open source, selezione di accelerogrammi mediante codici open source, applicazioni di metodi empirici per la stima della risposta sismica locale con codici open source, elaborazione di registrazioni attive e passive per la caratterizzazione sismica di sito con codici open source.

Testi di riferimento

  • Jack W. Baker, Brendon A. Bradley, Peter J. Stafford (2021) Seismic Hazard and Risk Analysis. Cambridge University press.

  • Steven L. Kramer (1996) Geotechnical Earthquake Engineering. Prentice Hall civil engineering and engineering mechanics series.

  • Stein, S., Wysession, M. (2003). An Introduction to Seismology, Earthquakes, and Earth Structure. Blackwell Publishing.

  • Lay, T., Wallace, T.C. (1995). Modern Global Seismology. Academic Press

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1 Introduzione: Struttura della terra e terremoti Dispense; Lay, T., Wallace, T.C. (1995). Modern Global Seismology. Academic Press. Capitolo 7-8-9; Stein, S., Wysession, M. (2003). An Introduction to Seismology, Earthquakes, and Earth Structure. Blackwell Publishing. Capitolo 2-3-4-5; Steven L. Kramer (1996) Geotechnical Earthquake Engineering. Prentice Hall civil engineering and engineering mechanics series. Capitolo 2
2 Misura dello scuotimento del suolo Steven L. Kramer (1996) Geotechnical Earthquake Engineering. Prentice Hall civil engineering and engineering mechanics series. Capitolo 3; Jack W. Baker, Brendon A. Bradley, Peter J. Stafford (2021) Seismic Hazard and Risk Analysis. Cambridge University press. Chapter 4; Dispense
3 Terremoti e società Stein, S., Wysession, M. (2003). An Introduction to Seismology, Earthquakes, and Earth Structure. Blackwell Publishing. Capitolo 1; Jack W. Baker, Brendon A. Bradley, Peter J. Stafford (2021) Seismic Hazard and Risk Analysis. Cambridge University press. Capitolo 1-2-3; Dispense
4 Stima sito-specifico della pericolosità sismicaSteven L. Kramer (1996) Geotechnical Earthquake Engineering. Prentice Hall civil engineering and engineering mechanics series. Capitolo 7-8; Dispense
5 Attività di laboratorio Utilizzo di Matlab e Python (utente base); Softwares open source per la stima della pericolosità sismica; Softwares open source per il processing di dati sismologici mediante tecniche di array sismico e stazione singola; Dispense

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale di circa 30 minuti durante la quale verrà verificato il livello di conoscenza e il livello di comprensione da parte dello studente sui contenuti teorici e pratici delle lezioni. Lo studente può scegliere l'argomento iniziale dell'esame.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Spiegare il motore della tettonica delle placche;

Spiegare come caratterizzare la sismicità di un'area mediante legge di Gutenberg-Richter;

Spiegare le differenze tra scala di magnitudo e intensità macrosismica;

Spiegare quali sono i principali dati di input per il calcolo della pericolosità sismica;

Definire uno spettro di risposta elastico;

Differenze tra stima probabilistica e deterministica della pericolosità sismica;

Definire i principali parametri di scuotimento del moto del suolo;

Classificare gli eventi sismici in funzione della loro profondità;

Illustrare le relazioni che legano il momento sismico alla geometria di una faglia.

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