PETROGRAFIA APPLICATA ALLE AREE URBANE

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docente: Germana Barone
Crediti: 6
SSD: GEO/09 - Georisorse minerarie e Applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturali
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze e abilità riguardanti: a) la valutazione della vulnerabilità; b) lo stato di conservazione degli edifici anche di interesse storico- culturale in contesto urbano; c) i metodi di conservazione e protezione più idonei atti a minimizzare il rischio.

Contenuti del corso

- Introduzione al corso
? Sicurezza integrata dei beni culturali e del costruito
? Raccomandazioni UNESCO per la sicurezza e la sostenibilità del costruito in centri storici urbani
? Tipologie edilizie (concezione costruttiva, materiali, ecc.)

- Caratterizzazione petrografica avanzata dei materiali lapidei naturali e artificiali utilizzati nell’edilizia storica
? Materiali lapidei naturali
• Reperimento dei materiali
• Cave locali storiche e moderne
• Materiali lapidei naturali da restauro
• Caratterizzazione dei materiali in cava
• Caratterizzazione dei materiali in laboratorio
• Degrado dei materiali lapidei naturali e studio delle modificazioni delle proprietà dei materiali a seguito dei processi di degrado per la valutazione della stabilità dei manufatti
? Materiali lapidei artificiali (malte, calcestruzzi, laterizi, etc.)
• Criteri per la manifattura di materiali lapidei artificiali per l’edilizia storica
• Criteri per la manifattura di materiali lapidei artificiali da restauro
• Caratterizzazione e studio delle materie prime
• Caratterizzazione e studio del prodotto finito
• Degrado dei materiali lapidei artificiali e studio delle modificazioni delle proprietà dei materiali a seguito dei processi di degrado per la valutazione della stabilità dei manufatti

- Modelli di rischio per in ambito storico-artistico in contesto urbano
? Concetti di rischio (rischio statico – strutturale, degrado del materiale legato a fenomeni correlati alla statica dei beni; rischio ambientale – aria, danno subito dai materiali a causa dei fattori climatici e ambientali (inquinamento atmosferico) caratteristici del contesto urbano; rischio antropico, connesso ai fattori legati alla presenza dell’uomo).
? Valutazione della vulnerabilità per i beni culturali in contesto urbano (livelli di esposizione; fattori antropici, meteoclimatici e geotecnico-strutturali; fattori territoriali ambientali; stato di conservazione del bene)
• Metodi per la valutazione della vulnerabilità degli edifici storici in ambiente urbano (sopralluoghi, campionamenti, mappature, Metodo di Fitzner, prove in situ)
• Metodi di monitoraggio ambientale per la valutazione dell’esposizione degli edifici di interesse storico culturale all’inquinamento (campionamenti ambientali)
• Metodi per la valutazione degli effetti dell’interazione ambiente-strutture edilizie (campionamenti sui manufatti, croste nere, erosione, interazioni chimiche manufatto-agenti esogeni)
? Diagnostica per la determinazione dello stato di conservazione dell’edilizia storica
• Sondaggi geognostici in strutture undeground (georadar, prospezioni geoelettriche)
• Metodologie d’ispezione strutturale e morfologica
• Metodologie non distruttive e non invasive di remote sensing
• Diagnostica multispettrale per immagini (radiografia, riflettografia, termografia, fotografia multispettrale)

- Metodi di intervento per la conservazione, la protezione e il restauro dei materiali utilizzati nell’edilizia storica e monitoraggio dell’efficacia degli stessi
• Cenni di statica dei materiali
• Cenni su prodotti consolidanti e protettivi
• Metodi di monitoraggio non distruttivi e non invasivi per il monitoraggio dell’efficacia degli interventi

- Cases histories

Testi di riferimento

Materiale didattico fornito dal docente




Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Caratterizzazione petrografica avanzata dei materiali lapidei naturali e artificiali utilizzati nell’edilizia storicafile pdf MATERIALI LAPIDEI disponibile su STUDIUM pp 1-73 
2*Degrado dei materiali lapidei naturali e studio delle modificazioni delle proprietà dei materiali a seguito dei processi di degrado per la valutazione della stabilità dei manufattifile pdf MATERIALI LAPIDEI disponibile su STUDIUM pp 1-73 
3*Metodi di analisi sul terreno delle forme di degrado - Metodo di Fitznerfile pdf Fitzner 1 e Fitzner 2 e Normal Lessico disponibili su STUDIUM 
4*Materiali lapidei nella edilizia delle principali città sicilianefile pdf IMARMI E LE PIETRE ROMANE DI SIRACUSA PARTE PRIMA E PARTE SECONDA, TRAPANI, PALERMO, MESSINA CATANIA E SIRACUSA disponibile su STUDIUM 
5 Approfondimenti su siti di particolare interessefile pdf SAN PIETRO ROMA, SANTA MARIA MAGGIORE ROMA, SAN GIOVANNI ROMA, COLOSSEO E FORI IMPERIALI ROMA disponibili su STUDIUM. A lezione verranno forniti i file sulla base dei siti scelti 
6*Casi studio di caratterizzazione minero-petrografica e geofisica su materiali lapidei della provincia di Cataniafile pdf Catania 1, Catania 2, Catania 3, Catania 4, Randazzo disponibili su STUDIUM. Carta tematica di rischio vulcanico della Regione Sicilia. Costruzione di un modello di indagine a scala locale 2007 (in biblioteca) 
7*integrazione tra dati minero petrografici e geofisicifile pdf indagini integrate disponibile su STUDIUM 
8*definizione di rischio ed esempi di prevenzionefile pdf rischi e prevenzione disponibile su STUDIUM 
9*cenni su prodotti consolidanti e protettivifile pdf MATERIALI LAPIDEI disponibile su STUDIUM pp 116.129 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.